Investigazioni Licenziamento per giusta causa e D.lgs 231/2001

Kriteria adotta un metodo collaudato ed efficace finalizzato ad acquisire prove granitiche di comportamenti illeciti, a supporto di licenziamenti per giusta causa e sostiene Organismi di Vigilanza sull’osservanza delle procedure concordate attraverso il Modello Organizzativo 231.

Lo Statuto dei Lavoratori regolamenta i controlli a distanza sull’attività lavorativa.
La normativa però permette al datore di lavoro di incaricare l’investigatore privato con l’obiettivo di osservare, verificare e documentare un comportamento scorretto o illecito adottato dal lavoratore a danno dell’azienda.
Pertanto, le investigazioni per Licenziamento giusta causa conferite a Kriteria sono  pienamente legittime poiché svolte a difesa di un diritto.

La recente giurisprudenza ha infatti sancito la liceità dei controlli difensivi finalizzati alla documentazione di comportamenti illeciti, sintomatici e ricorrenti attuati dal dipendente.

Kriteria Investigazioni, attraverso approfondite indagini e attività di O.D. (Osservazione Dinamica) è in grado di accertare i comportamenti caratterizzanti  di comportamenti illeciti del dipendente, quali l’assenteismo doloso, lo svolgimento di attività incompatibili con la malattia (hobby, sport, attività fisiche), oppure  prove di simulazione di infortunio, come il mancato utilizzo dei presidi sanitari prescritti dall’autorità sanitaria (collari, busti, stampelle) se non durante gli orari di visita del medico fiscale.

Attraverso la verifica di comportamenti illeciti del dipendente, Kriteria è in grado di fornire evidenze producibili in giudizio a supporto di provvedimenti disciplinari o licenziamento per giusta causa.

Controlli difensivi a supporto di licenziamento per giusta causa

  • Violazione dell’obbligo di fedeltà e conseguente compromissione del rapporto di fiducia lavoratore-datore di lavoro e lesione dell’immagine aziendale
  • Frode professionale: uso di tempo, beni e mezzi aziendali a fini personali
  • Verifica Simulazione dello stato di malattia o d’infortunio e prolungamento dell’iter di guarigione (attraverso lo svolgimento di attività ludico-sportive incompatibili)
  • Concorrenza sleale e violazione del patto di non concorrenza
  • Assenteismo doloso, errato utilizzo dei permessi retribuiti (es. permesso ex legge 104/92, permessi sindacali e parentali)
  • Furti di denaro o di beni aziendali
  • Verifica Falsa timbratura
  • Reati ambientali
  • Abusi informatici
  • Trattamento illecito di dati
  • Reati societari in generale  (corruzione e concussione tra privati)
  • Sabotaggio
  • Diffamazione

Verifica comportamenti illeciti dipendente a difesa della produttività aziendale