investigazioni per concorrenza sleale

concorrenza sleale

Vuoi difenderti dalla concorrenza sleale?

Sei sicuro che la tua forza vendite stia lavorando correttamente? Sei certo che non ci sia stata una violazione dei patti di non concorrenza? E se la concorrenza sleale fosse causata da una fuga di notizie attuata da un tuo stretto collaboratore o da dipendenti sleali? Hai quantificato il danno potenziale diretto e indiretto causata dalla fuga di know-how?

Le investigazioni private sono uno strumento utile alle aziende per accertare gli atti di concorrenza sleale e limitare i danni

Le prove raccolte attraverso lo strumento investigativo sono legittime e possono essere utilizzate per eventuali contestazioni disciplinari o licenziamento per giusta causa.

I principali atti di concorrenza sleale:

 
  • Atti di confusione: utilizzo di nomi o segni distintivi che creano confusione con nomi e segni di un'altra azienda; imitazione della forma e dell'aspetto dei prodotti di un concorrente; attività che creano confusione con i prodotti e con le attività di un concorrente;
  • Atti di denigrazione: diffusione di notizie denigratorie e apprezzamenti nei confronti di un concorrente, idonei a determinarne il discredito;
  • atti di appropriazione di pregi altrui: attribuzione di pregi specifici di un concorrente o dei suoi prodotti;
  • atti contrari alla correttezza professionale: avvalersi, direttamente o indirettamente, di mezzo o strumento contrario alla correttezza professionale idoneo a danneggiare l'azienda concorrente ( sviamento di clientela, storno di dipendenti, furto di informazioni, violazione delle norme pubblicitarie, contraffazione, mercato parallelo);

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Il nostro istituto investigativo acquisisce prove documentali producibili in sede giudiziaria contro l’utilizzo, in ambito economico e produttivo, di tecniche e mezzi illeciti per acquisire maggiori porzioni di mercato, tra cui anche la distrazione di clientela, arrecando così all’azienda che subisce il danno un’ingente perdita in tema di fatturato e visibilità sul mercato.

Noi abbiamo la soluzione per darti prove concrete utili per agire legalmente, quantificare i danni subiti ed arginare il problema prima che sia catastrofico.

Nel corso della consulenza gratuita:

  • valuteremo il caso di specie, individuando quali elementi di prova potranno essere raccolti;

  • valuteremo la strategia investigativa migliore per ottenere i risultati nel minor tempo possibile;

  • Studieremo un piano d’azione ed acquisiremo gli elementi necessari per formulare un progetto operativo ed una quantificazione economica dell’intervento;

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    I professionisti con cui parlerai:

    Fabrizio

    Investigatore privato in possesso di Licenza Investigativa rilasciata dalla Prefettura di Vicenza,  laureato in Scienze Psicologiche, Sociali e del Lavoro presso l’Università di Padova, Fabrizio lavora nel settore da vent’anni. Ha all’attivo un Master in Tecniche Investigative (2013), oltre a numerose certificazioni professionali di settore, tra cui la certificazione di Security Expert ai sensi della norma UNI 10459:2017 (certificato presso CERSA) e in possesso di un Master Analisi del Comportamento non Verbale. Fabrizio dirige tutte le attività occupandosi sia degli aspetti imprenditoriali che operativi dell’Istituto.

    Gianmaria

    Chief Intelligence Officer dell’Istituto, Gianmaria coordina le attività di acquisizione, elaborazione e distillazione delle informazioni, occupandosi in particolare di Intelligence OSINT (Open Source Intelligence) e SOCMINT (Social Media Intelligence). Laureato in Scienze Psicologiche, Sociali e del Lavoro presso l’Università di Padova e in possesso di un Master in Analisi del Comportamento non Verbale, Gianmaria è un Security Expert certificato ai sensi della norma UNI 10459:2017. Egli è inoltre titolare di licenza di pilota di aviazione civile.

    patto di non concorrenza

    Violazione patto di non concorrenza

    Il patto di non concorrenza (Art. 2125 del Codice Codice Civile) è un contratto attraverso il quale il datore di lavoro si impegna a corrispondere all’ex dipendente o collaboratore una somma in denaro in cambio dell’impegno di quest’ultimo a non svolgere attività lavorativa concorrenziale per un determinato periodo di tempo successivo alla cessazione del rapporto.

    Kriteria svolge accertamenti in caso di presunta violazione del patto di non concorrenza. Le evidenze raccolte dalle attività di indagini costituiscono elemento probatorio e possono essere prodotte in sede di Giudizio e consentano all’azienda lesa di arginare il danno, tutelarsi ed ottenere un eventuale risarcimento al danno subito.

    distrazione di clientela

    Distrazione clientela

    La distrazione o lo sviamento della clientela sono aspetti della concorrenza sleale e si verificano quando un ex dipendente o collaboratore sottrae clienti all’azienda con cui ha cessato il rapporto di lavoro o, avvalendosi delle conoscenze acquisite durante il precedente rapporto, metta in atto delle azioni volte a distrarre o stornare la clientela verso una nuova attività svolta dallo stesso.

    Lo sviamento, lo storno o la distrazione della clientela messi in atto da un ex dipendente, socio o collaboratore sono considerati atti illeciti di concorrenza sleale ai sensi dell’Ar. 2598 del Codice Civile. L’azienda lesa ha il diritto di richiedere un provvedimento inibitorio e l’eventuale risarcimento dei danni. Kriteria possiede il know-how e l’esperienza per mettere in atto indagini volte a documentare la distrazione di clientela.

    dipendenti sleali

    Dipendenti sleali

    Il dipendente infedele o sleale costituisce uno dei più gravi problemi interni alle aziende, a prescindere dalle dimensioni. Egli può mettere a rischio il patrimonio tangibile ed intangibile di un’azienda, lavorare per la concorrenza, rubare informazioni riservate o sabotare l’impresa.

    Qualora sospetti dell’infedeltà di un dipendente, l’azienda ha il diritto di mettere in atto dei controlli difensivi, avvalendosi degli investigatori privati, volti ad accertare i presunti atti di infedeltà, con l’obiettivo di arginare i danni potenziali e procedere con eventuale contestazione disciplinare o licenziamento per giusta causa.

    Associazioni e certificazioni nazionali e internazionali

    ISO 9001

    L’istituto possiede la certificazione
    di qualità secondo gli
    standard ISO 9001

    Logo Federpol Federazione Italiana Istituti Investigativi Informazioni Sicurezza

    Federpol

    Federazione Italiana Istituti Investigativi Informazioni – Sicurezza

    ONISSF

    Osservatorio Nazionale per le Investigazioni, la Sicurezza e le Scienze Forensi

    Logo WAD World Association of Detectives i.n.c.

    W.A.D.

    World Association
    of Detectives Inc.

    Svolgiamo le nostre indagini nel pieno rispetto della Legge e nella massima riservatezza

    Le fasi di un'indagine

    1. Colloquio preliminare con il committente o il legale

    2. Analisi della fattispecie e formulazione della strategia di intervento

    3. Redazione del progetto operativo e quantificazione economica dell’intervento

    mandato

    4. Sottoscrizione dell’atto di incarico e raccolta delle informazioni preliminari

    proteggere le aziende dagli attacchi di ingegneria sociale

    5. Avvio della fase di intelligence e analisi delle informazioni preliminari

    finta malattia

    6. Avvio della fase operativa: attività investigativa sul campo e intelligence contestuale

    7. Produzione dell’output investigativo: redazione del dossier producibile in Giudizio

    8. Consegna al committente del dossier e chiusura delle indagini

    casi risolti e novità in tema di concorrenza sleale

    cassa integrazione e concorrenza sleale_blog

    CONCORRENZA SLEALE E CASSA INTEGRAZIONE: L’INDAGINE

    La cassa integrazione rappresenta un periodo di precarietà, instabilità e incertezza nella vita professionale di un lavoratore. Cercare nuove prospettive occupazionali è lecito, ma senza commettere concorrenza sleale. La Wood Processing Spa, storica azienda produttrice di macchinari per la lavorazione del legno, sta passando un periodo transitorio di difficoltà finanziarie; perciò, decide di…

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    La concorrenza sleale e il licenziamento per giusta causa

    Federico è l’amministratore delegato di un’azienda di impianti fotovoltaici e da qualche tempo ha il fondato sospetto che un suo Area Manager dimissionario stia consegnando ad altre ditte i contatti di importanti clienti. La concorrenza sleale è una ragione inoppugnabile per comminare un licenziamento per giusta causa, ma come dovrà procedere il titolare d’azienda? Come datore di lavoro, Federico…

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    dipendente licenziata per facebook

    Dipendente licenziata per utilizzo di Facebook al lavoro

    Installare l'applicazione Facebook collegata al profilo personale ed utilizzarla dal device aziendale può costare il posto di lavoro. Lo ha stabilito la sentenza 2636 emessa lo scorso 10 giugno dal Tribunale di Bari. Nel caso di specie una dipendente accedeva al profilo personale di Facebook dall'applicazione installata sul cellulare aziendale. Rimasta a casa in malattia, la dipendente aveva…

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    concorrenza sleale

    Un caso investigativo: il complotto

    Riccardo è il security manager di un’azienda del settore elettronico. In virtù di sospetti nutriti su alcuni ingegneri del reparto produzione, lo stesso manager si rivolge alla nostra agenzia investigativa. L’incarico che sottoscrive consiste nel verificare se uno dei dipendenti aziendali, l’ingegnere sul quale cadono i sospetti principali, stia complottando qualcosa ai danni dell’azienda; si…

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    concorrenza sleale

    Un caso risolto: informazioni confidenziali a favore della concorrenza

    Riccardo lavora da sette anni come security manager per un’importante azienda del settore elettronico alle porte di Milano. Si tratta di una realtà particolarmente importante, un’azienda la cui storia inizia verso la metà degli anni ottanta e che con l’avanzamento tecnologico ha sempre cercato di rimanere al passo con i tempi in un settore particolarmente prolifico di competitors. Da circa sei…

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    spionaggio industriale

    Investigazioni spionaggio industriale

    Investigazioni spionaggio industriale Una delle domande più comuni che vengono rivolte ad un investigatore privato è "ma ti occupi anche di spionaggio industriale"? Il professionista che si sente rivolgere tale domanda è spesso costretto precisare che un'agenzia investigativa si può occupare semmai di contro-spionaggio, ovvero di protezione spionaggio industriale,  perché il cosiddetto…

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    data protection

    Proteggere i dati aziendali dai dipendenti infedeli o distratti

    La Corte di Cassazione ha recentemente sancito, con la sentenza 25147/14, la legittimità del licenziamento per giusta causa di un dipendente che copiò su un supporto di archiviazione di proprietà documenti aziendali importanti, anche se non furono divulgati a terzi. Il licenziamento scatta anche per la mera sottrazione dei dati, anche se i file non sono protetti da password e sono liberamente…

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    segreto commerciale

    Segreto commerciale e informazioni riservate: approvato nuovo decreto

    Buona notizia per imprenditori e aziende che lamentano casi di concorrenza sleale, contraffazione o mercato parallelo: una nuova normativa tutela la protezione del Know How. Finalmente il Governo, in attuazione della direttiva europea 2016/43 ha recentemente approvato un Decreto Legge  che difende le aziende dal furto e dalla divulgazione illecita delle informazioni aziendali e commerciali…

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    verifica attendibilità curriculum

    Concorrenza sleale e violazione di informazioni riservate

    In presenza di violazione di informazioni riservate o di sottrazione dei dipendenti in favore di un concorrente, l’azienda lesa può agire per concorrenza sleale richiedendo alla controparte, oltre che la completa interruzione dell’attività illecita, anche un risarcimento dei danni subiti. L’acquisizione indebita di risorse umane, commerciali e tecnologiche rappresenta oggi un fenomeno in continua…

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