Raccontiamo oggi un caso investigativo risolto con successo, che ha permesso di assicurare alla Giustizia un’organizzazione di usurai. Fabio e Barbara sono sposati da quindici anni e da circa tredici sono i titolari di una storica tabaccheria ubicata nelle vie del centro di Padova. Il loro è sempre stato un matrimonio felice, hanno avuto tre figli ed insieme vivono in una casa nata dai frutti dei loro sacrifici. Al fine di ottemperare al meglio a quelli che sono i doveri genitoriali, cercando di non far mancare mai la loro presenza ai figli, hanno deciso di alternarsi nella gestione della tabaccheria: al mattino se ne occupa Barbara mentre al pomeriggio, fino all’orario di chiusura stabilito alle ore 19.30, è Fabio ad occuparsi della gestione dell’attività.
Barbara, da circa un mese, ha notato dei comportamenti anomali in Fabio, egli rincasa spesso più tardi la sera, a volte si reca in negozio verso metà mattina per far tornare a casa prima la moglie, i suoi atteggiamenti all’interno del tetto coniugale lo ritraggono insofferente, burbero e distaccato da quelle che sono le esigenze di Barbara e dei figli.
Pertanto, Barbara ha deciso di rivolgersi a Kriteria Investigazioni per cercare di capire cosa abbia spinto il marito a cambiare. La donna, infatti, teme che Fabio possa aver fatto alle sue spalle qualche investimento sbagliato che lo abbia portato all’interno di un losco raggiro.
L’attività d’indagine consisteva nel monitorare gli spostamenti di Fabio sia durante la mattina, quando i figli sono a scuola e la moglie in tabaccheria, sia durante lo svolgimento dell’attività lavorativa del pomeriggio e della sera. Dai primi accertamenti è stato possibile verificare che Fabio, nel corso delle mattinate di servizio, usciva di casa per recarsi presso alcune filiali bancarie, tra un ingresso e l’altro il target effettuava lunghe ed animate telefonate. Nel corso dei pomeriggi, invece, egli si impegnava nella gestione della tabaccheria, non si osservavano anomalie nei suoi comportamenti.
Al contrario, ogni volta che si avvicinava l’orario di chiusura, era possibile notare quasi ogni sera l’accesso di due persone, la serranda veniva abbassata fino a metà e per circa un quarto d’ora non era possibile osservare cosa avvenisse all’interno. Una volta rialzata la serranda i due uomini si allontanavano, Fabio chiudeva il negozio e si dirigeva verso casa.
Le indagini successive, condotte sia mediante l’utilizzo di un sistema di video-sorveglianza occultato all’interno della tabaccheria che attraverso il pedinamento dei due uomini, hanno permesso di ricostruire quanto stava accadendo a Fabio. Questi, infatti, aveva dovuto chiedere diversi prestiti in banca per poter sopperire alle richieste fraudolente da parte dei due uomini che, in cambio del mobilio nuovo per la tabaccheria, provvedevano a richiedere a Fabio, utilizzando minacce e ricatti, somme di denaro sempre più elevate.
Il materiale probatorio ottenuto da Kriteria Investigazioni ha permesso a Barbara di affrontare assieme a Fabio ciò che stava succedendo. I due hanno così potuto denunciare tutto alle forze dell’ordine che, grazie alle prove da noi ottenute, hanno potuto arrestare i due loschi soggetti ponendo fine allo straziante giogo in cui era precipitato Fabio.
Prima di agire, conosci.