Secondo gli esperti di settore gli attacchi informatici sono difficili da assicurare e le aziende dovrebbero implementare adeguate misure di prevenzione non solo sul piano informatico, ma anche sul perimetro fisico e procedurale oltre a garantire una costante e continua informazione e formazione ai dipendenti.

 

All’indomani del recente attacco hacker su scala internazionale dello scorso fine settimana, gli esperti hanno puntato i riflettori sulla capacità delle aziende di difendersi dagli attacchi informatici. Se da un lato le infrastrutture critiche e le grandi aziende investono già da molto tempo in cybersecurity e sono supportate dalle Istituzioni, dall’altro le PMI, anche se consapevoli dei rischi, sono restie ad investire in sicurezza informatica e preferiscono trasferire la responsabilità a terzi attraverso la stipula di apposite polizze assicurative. Negli ultimi tempi, però, i premi assicurativi e le rivalse stanno crescendo in modo esponenziale.

 

La crescita e l’adozione sempre più massiccia di tecnologie digitali da parte delle aziende ha portato ad una maggiore esposizione ai rischi cibernetici. Questi rischi includono minacce come attacchi informatici, furto di dati sensibili e interruzioni delle attività aziendali. Purtroppo, tali rischi sono difficili da assicurare, poiché sono in continua evoluzione e possono assumere forme sempre nuove e imprevedibili.

 

Secondo Mario Greco, CEO del gruppo assicurativo Zurich, le minacce informatiche diventeranno presto un settore non assicurabile. Con la recente diffusione dei modelli di telelavoro e lavoro ibrido, infatti, il perimetro di security informatica è quasi impossibile da determinare e sempre più operatore-dipendente.

 

Per questo motivo, è diventato fondamentale per le aziende investire in sicurezza cibernetica. Tale investimento non solo aiuta a proteggere l’azienda dai rischi cibernetici, ma anche a mantenere la fiducia dei clienti e dei partner commerciali, garantendo che i loro dati siano al sicuro. Inoltre, una solida strategia di sicurezza cibernetica può aiutare a ridurre i costi a lungo termine, poiché prevenire un attacco cibernetico può essere molto più economico che affrontare le conseguenze di un attacco.

 

Per proteggere la propria azienda, è importante adottare misure di sicurezza cibernetica solide e ben pianificate. Queste misure possono includere la formazione del personale su come evitare minacce cibernetiche, l’implementazione di software di sicurezza, la crittografia dei dati sensibili e la monitoraggio costante delle attività aziendali per rilevare eventuali anomalie.

 

Inoltre, le aziende possono considerare di affidarsi a esperti di security aziendale per aiutare a identificare e gestire i rischi. Questi esperti possono offrire soluzioni personalizzate per la sicurezza integrata (fisica, logica e procedurale), tenendo conto delle esigenze specifiche dell’azienda e del settore in cui opera.

 

In definitiva, investire in sicurezza è un passo importante per garantire la continuità delle attività aziendali e la protezione dei dati sensibili. Con i rischi cibernetici che diventano sempre più sofisticati e complessi, non c’è mai stato un momento migliore per prendere in considerazione questo investimento. Le aziende che decidono di ignorare i rischi cibernetici corrono il rischio di subire gravi conseguenze, come la perdita di dati sensibili, la interruzione delle attività aziendali e la perdita della fiducia dei clienti.

 

Gruppo Kriteria, con la sua società sorella Alfamike Consulting, fornisce servizi di Risk & Security assessment per le aziende e progetti di Temporary Security Management finalizzati alla valutazione dei rischi di security e all’implementazione di opportune misure di mitigazione.